Se fino a qualche anno fa le sigarette elettroniche erano per lo più sconosciute al grande pubblico, oggi rappresentano un dispositivo molto diffuso, soprattutto per le persone che vogliono provare a smettere di fumare una volta per tutte e in modo definitivo. Infatti, al contrario delle sigarette tradizionali, quelle elettroniche permettono di inalare vapore tramite il riscaldamento di un liquido in un serbatoio, senza che ci sia combustione del tabacco.
Allo stesso tempo, forniscono la nicotina di cui sente il bisogno l’organismo di un fumatore, oltre ad assicurare un’esperienza gestuale, rituale e gustativa simile a quella della sigaretta.
Quindi, la sigaretta elettronica rappresenta una validissima alternativa ai metodi di fumare più classici e diffusi nella storia.
Ma… E qui arriva il ma, perché ogni nuovo svapatore prima o poi arriva a farsi la stessa domanda: “la sigaretta elettronica fa male?”.
Una domanda decisamente lecita a cui per molti anni, a causa della mancanza di dati certi e studi indipendenti a medio e lungo termine, non era possibile dare una netta e precisa risposta.
Oggi le ricerche hanno fatto passi avanti e in questo articolo vogliamo finalmente dare un responso sull’impatto delle sigarette elettroniche sull’organismo e sulla salute umana.
La sigaretta elettronica è quasi 100 volte meno dannosa del tabacco
Abbiamo anticipato, qualche riga sopra, che le ricerche e gli studi hanno fatto enormi passi in avanti negli studi sugli effetti della sigaretta elettronica sulla salute. Quindi, partiamo subito con svelarvi quali sono stati i risultati raggiunti dall’istituto Biochromex di Cambridge.
Ricerca sulla sigaretta elettronica dell’istituto Biochromex di Cambridge
Dopo aver analizzato 13 prodotti a base di nicotina in termini di emissioni di tossine e dati epidemiologici, questi sono stati classificati su una scala da 0 a 100 a seconda dei rischi per la salute.
Mentre i prodotti del tabacco tradizionale, come sigarette, sigari e sigaretti, hanno ottenuto un punteggio di rischio che va da 40 a 100 e i riscaldatori di tabacco (le nuove IQOS) leggermente più in basso, le sigarette elettroniche si sono fermate ad un punteggio di 0,25.
Studio sulla sigaretta elettronica dell’istituto Pasteur di Lille
Questi stessi risultati sono stati confermati anche dallo studio affidato all’Istituto Pasteur di Lille e finanziato dal National Cancer Institute (Comparison of the chemical composition of aerosols from heated tobacco products, electronic cigarettes and tobacco cigarettes and their toxic impacts on the human bronchial epithelial BEAS-2B cells“), poi pubblicato sulla rivista Science Direct.
In questo caso sono stati analizzati i livelli di carbonile e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) su 3 differenti prodotti da fumo: sigaretta standard, riscaldatore IQOS e dispositivi di svapo. Mentre le sigarette raggiungono un punteggio di 100 e le IQOS di 23, le sigarette elettroniche sono dannose con un punteggio di 1. Una differenza enorme in fatto di danni sulla salute umana.
Studio italiano sui danni del fumo con la sigaretta elettronica
C’è un terzo studio molto interessante, questa volta 100% italiano e proveniente dal Centro Universitario del Policlinico di Catania. Dopo un’accurata ricerca, questo studio ha dimostrato una diminuzione importante dei danni causati dal fumo, utilizzando la sigaretta elettronica: meno 18% di tosse, meno 17% di bocca secca, meno 20% di irritazione alla gola e meno 10% di mal di testa.
Inoltre, secondo un’ulteriore studio approfondito questa volta dalla University College di Londra, la sigaretta elettronica risulta il più efficace strumento per liberarsi dalla dipendenza di nicotina, con quasi 70mila persone che sono riuscite a smettere di fumare nei primi 12 mesi di utilizzo.
Perché le sigarette classiche sono dannose per la salute e le E-Cig no?
Siamo voluti partire con il dimostrare scientificamente e con numeri alla mano quanto la sigaretta elettronica è più “sana” rispetto al fumo tradizionale. Adesso vogliamo prenderci qualche momento per spiegare il perché le sigarette con tabacco fanno male all’organismo.
La prima motivazione sta nella loro composizione, che contiene diverse sostanze nocive all’interno, tra cui catrame, benzene, formaldeide, acetone, ammoniaca e nitrosamine, persino metalli pesanti.
La seconda è la combustione tramite cui la sigaretta crea il fumo da inalare: mentre brucia, questa produce quasi 7000 sostanze, di cui almeno 250 tossiche/irritanti per l’organismo umano e 69 con potere cancerogeno.
Ultima, ma non meno importante delle altre, la presenza di nicotina che, per chi non lo sapesse, a dosi molto elevate risulta dannosa per l’essere umano. Ogni volta che si fuma una sigaretta e si inala nicotina, la pressione sanguigna si innalza e la frequenza cardiaca aumenta, oltre a provocare una dipendenza fisica e mentale molto difficile da eliminare.
Visto che la nicotina è presente anche nella sigaretta elettronica, il consiglio è quello di ridurla progressivamente, fino a eliminarla del tutto dal liquido.
E-Cig: vantaggi immediati e a lungo termine
Dopo aver raccontato quali sono i motivi per cui le sigarette tradizionali sono nocive per la salute e dimostrato che le sigarette elettroniche risultano meno dannose, vogliamo ancora spiegare chiaramente quali sono i vantaggi principali ed i benefici più evidenti dello svapare.
Il più immediato effetto, visibile già dopo i primi giorni, è un aumento considerevole della capacità respiratoria: la gola si apre, liberandosi sia dall’infiammazione provocata dal fumo che dalla sensazione di secchezza dovuta alla combustione e alle sostanze nocive inspirate.
Dopo le prime settimane di E-Cig, il senso di oppressione al petto e di irritazione dei bronchi svanisce e il respiro diventa molto più libero. Questo porta ad un conseguente aumento del fiato e ad una maggiore resistenza percepita, anche con un’attività fisica sostenuta.
Nel lungo periodo, spariscono del tutto catarro e tosse e il gusto e l’olfatto tornano ad avere la massima sensibilità.
Ci sono poi altri vantaggi della sigaretta elettronica da non dimenticare: l’eliminazione del cattivo odore di fumo addosso e del rischio di problemi provocati dal fumo passivo, nonché un risparmio a livello economico non indifferente.
Svapare è meno dannoso di fumare, ma attenzione a cosa scegliete
Chiudiamo questo articolo con un’affermazione di Umberto Veronesi, oncologo, Fondatore e Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, che da anni si occupa degli effetti del fumo sul corpo umano:
“Dal punto di vista della salute la sigaretta elettronica non presenta alcun pericolo e soddisfa il fumatore dal punto di vista gestuale e della socialità del fumo, entrambe componenti importanti del tabagismo dal punto di vista psicologico… Appare come forma intelligente di riduzione dei danni da fumo in quanto mima la sigaretta, ma non contiene il tabacco, che ne è l’elemento cancerogeno. Inoltre può essere un metodo di disassuefazione…”.
Vogliamo specificare che anche se è ormai ampiamente dimostrato che svapare ha una minore nocività rispetto al fumo di tabacco, è altrettanto vero che non è comunque una pratica salutare ed esente da rischi per la salute ed è quindi consigliato farlo con consapevolezza e rivolgersi sempre a distributori ufficiali come lo shop vapeinitaly.com per acquistare prodotti originali, certificati e testati, che non provocano rischi durante il loro utilizzo.