Cari vaper, qual è la sensazione peggiore in cui potete imbattervi quando avete a che fare con la vostra sigaretta elettronica? Se, come noi, pensate sia quel fastidioso sapore di bruciato in bocca che prima o poi capita a tutti di provare, allora mettetevi comodi perché in questo articolo vogliamo parlare di resistenza esausta e atomizzatore bruciato.

L’importanza della Resistenza nella sigaretta elettronica

La resistenza è uno dei componenti fondamentali di ogni E-Cig (pensate che la frase “resistenza sigaretta elettronica” è una delle ricerche più effettuate dagli svapatori su Google).

È composta da un filamento metallico a spirale (filo resistivo) che, attraverso la corrente inviata dalla batteria, si surriscalda e trasmette il calore necessario per poter vaporizzare i liquidi che vengono inseriti al suo interno e che vengono veicolati tramite cotone.

Le sigarette elettroniche di ultima generazione hanno sostituito il classico filo resistivo con una maglia che scalda in maniera più uniforme e ampia e che prende il nome di mesh.

Le resistenze non sono tutte uguali: a seconda della potenza (misurata in Ohm) cambia infatti la quantità di vapore prodotto:

  • Resistenza più bassa = elevata quantità di vapore
  • Resistenza più alta = bassa quantià di vapore

Prima della scelta ricordatevi che maggiore è la potenza della resistenza, minore sarà il consumo di corrente della batteria che durerà più a lungo, ma produrrà anche un vapore il cui aroma è meno carico. Al contrario, una resistenza con potenza minore garantisce maggiore intensità del gusto e un vapore più caldo, ma la batteria si scaricherà più rapidamente perché il liquido viene vaporizzato con più velocità.

Proprio per il ruolo che ha nello svapo, la resistenza è decisamente il componente più soggetto ad usura e, per questo motivo, necessita di manutenzione e di essere sostituita con maggiore frequenza.

Quando cambiare la resistenza della sigaretta elettronica?

E adesso arriviamo alla fatidica domanda: come capire quando è ora di sostituire la resistenza della nostra E-Cig?

Se siete svapatori esperti siamo certi che l’esperienza vi avrà permesso di scoprire da soli come rispondere a questa domanda.

Se, invece, siete vaper alle prime armi, vogliamo subito rassicurarvi perché capire che è ora di cambiare la resistenza della vostra sigaretta elettronica è davvero molto semplice.

Il primo segnale è un calo delle prestazioni del dispositivo: la vaporizzazione risulta sempre meno potente, con una minore intensità e gusto degli aromi durante la svapata e una bassa produzione di vapore.

A questo si può unire un suono gorgogliante, che non è invece presente quando la sigaretta elettronica funziona a dovere.

Poi arriva il segnale inequivocabile: il sapore diventa amaro e poco piacevole e la sensazione che si prova in bocca durante lo svapo è di aroma bruciato e acre.

In ultimo, per avere la prova inconfutabile che dovete cambiare la resistenza della e-cig, potete servirvi della vista: il cotone diventa nero, la resistenza sembra carbonizzata e il liquido nella tank cambia colore. Ecco, senza ombra di dubbio questo indica che è tempo di sostituire la vostra resistenza.

Quanto dura la resistenza della sigaretta elettronica?

Diciamo subito che non esiste una risposta universalmente valida sulla durata delle resistenze per sigarette svapo. La vita della resistenza dipende infatti da diversi fattori:

Mediamente la durata di una resistenza per sigarette elettroniche si aggira intorno ai 15 giorni circa prima di dover procedere con la sostituzione, ma è un periodo davvero indicativo. Ovviamente, se svapate costantemente dalla mattina alla sera senza soste e siete abituati a fare tiri piccoli e continui, il numero dei giorni si accorcerà perché la resistenza è costantemente messa sotto pressione.

Al contrario, se fate passare circa 30 secondi fra un tiro e l’altro, questo vi permetterà di allungare la vita della vostra resistenza in quanto ha il tempo di raffreddarsi correttamente prima di rimettersi in funzione.

Ricordatevi che, anche se svapate raramente, la resistenza delle e-cig va comunque sostituita almeno una volta al mese.

Come sostituire la resistenza della sigaretta elettronica

Non occorre essere specialisti per sostituire la resistenza usurata: qualsiasi svapatore può farlo in totale autonomia senza grosse difficoltà.

Prima di tutto occorre spegnere la sigaretta elettronica e svitare l’atomizzatore mentre il dispositivo è spento. Meglio aspettare che il liquido all’interno del serbatoio sia esaurito, così da non provocare fuoriuscite. Fatto questo, basterà estrarre la resistenza vecchia e avvitare quella nuova, facendo attenzione a non danneggiare le guarnizioni. Altra procedura fondamentale è inizializzare la resistenza bagnandola in ogni sua parte con alcune gocce di liquido, in modo che il cotone presente sia umido e non si bruci immediatamente a causa dell’energia erogata dalla batteria.

Prima di rimontare componenti e atomizzatore, ricaricarlo di liquido e accendere la E-Cig per ricominciare a svapare. Ricordati di pulire con cura drip tip e atomizzatore così da rimuovere tutti i residui.

Svapare con atomizzatore bruciato: si può? cosa succede?

Come abbiamo precedentemente spiegato, svapare quando la resistenza è usurata rende l’esperienza di vaping poco piacevole, perché invece del gusto intenso dell’aroma scelto si percepirà soltanto uno sgradevole sapore di bruciato.

Questa però non è l’unica conseguenza negativa a cui si va incontro, perché anche la salute può risentirne.

Quando la resistenza è bruciata infatti, produce una sostanza chimica nociva che prende il nome di formaldeide (non presente nello svapo con resistenza nuova), che va a finire in bocca e poi nei polmoni, causando irritazione oculare, nasale e a carico della gola, oltre a starnuti, tosse, affaticamento e eritema cutaneo.

Come evitare che la resistenza si bruci prima del tempo

Se svapando vi capita di percepire sapore di bruciato, in questo articolo vi abbiamo spiegato come capire se si tratta di resistenza bruciata e come intervenire per poter risolvere il problema.

Esistono però alcuni “trucchi” che è importante conoscere e mettere in pratica per fare in modo che la vita della resistenza della vostra sigaretta elettronica non finisca prima del dovuto.

Controllate sempre il livello del liquido da vaporizzare all’interno del serbatoio: se è scarso o esaurito, ogni svapata che fate va a bruciare lo stoppino e a rovinare la resistenza. Quindi, riempite la tank in modo che lo stoppino sia sempre imbevuto a dovere.

Altra cosa da controllare è che i Watt della box non siano impostati su valori troppo alti: quando questo succede, la corrente che viene erogata è troppo potente rispetto a quanta ne supporta la resistenza e l’unica conseguenza possibile è bruciare tutto. Quindi, impostate la vostra resistenza con i giusti parametri per la coil che utilizzate, partendo da livelli più bassi per poi alzarli poco alla volta fino a trovare quello perfetto.

Anche la densità del liquido ha un ruolo fondamentale: se è troppo alta, quindi con una concentrazione di glicerolo elevata, il cotone riduce le sue capacità di assorbimento e la possibilità di trasportare correttamente il liquido per la vaporizzazione, causando proprio quel tipico sapore di bruciato.

In questo caso, aumentate la percentuale di glicole propilenico in modo da rendere più fluido il vostro liquido e facilitare il lavoro del cotone.

Stesso discorso vale per la concentrazione degli aromi: quelli troppo densi non vengono assorbiti correttamente e vanno a logorare la resistenza prima del tempo e a bruciarla irrimediabilmente.

In ultimo, come vi abbiamo già spiegato precedentemente, inizializzate sempre le nuove resistenze: gli stoppini nuovi devono sempre essere ben imbevuti versando poche gocce di liquido sul cotone in modo da impregnare manualmente e metterlo perfettamente in funzione.

Resistenza sigaretta elettronica bruciata: le nostre conclusioni

Come avete potuto capire, è normale che le resistenze delle E-Cig si brucino e, se non volete incorrere in problemi di salute o in un’esperienza di svapo sgradevole, è necessario cambiarle regolarmente.

Il nostro consiglio è quello di effettuare una pulizia e manutenzione costante del dispositivo e di procedere con la sostituzione della resistenza non appena iniziate ad avvertire un’alterazione del gusto della svapata.

Inoltre, optate sempre per componenti certificati e di alta qualità che, se è vero che costano leggermente di più, è anche vero che garantiscono la massima sicurezza e funzionalità del prodotto e una durata più lunga.

Ultimo suggerimento che ci sentiamo di darvi è quello di impostare il controllo della temperatura massima raggiungibile dalla resistenza, così da evitare ogni possibilità di bruciatura anticipata e assicurarvi sempre il miglior svapo possibile.