La sigaretta è risaputo che fa malissimo a tutto l’organismo. In particolar modo una futura mamma fumatrice dovrebbe prima di tutto informarsi nel miglior modo possibile su eventuali rischi che sta facendo correre al suo piccolo pargolo e chiedersi sopratutto se davvero ne vale la pena. Fumare purtroppo è un brutto vizio che hanno milioni e milioni di persone, si sa perfettamente che fa male a se stessi’ e al bambino che si ha in grembo: quante di voi sono realmente disposte a sacrificarsi per la salute della loro creatura? La risposta dovrebbe essere ovvia e istantanea conseguenza della natura. Non serve andare da appositi dottori per sapere quanto faccia male al feto la sigaretta. Ma cerchiamo di approfondire meglio l’argomento.
Quante sigarette si possono fumare in gravidanza
Quante sigarette si possono fumare in gravidanza? Il numero corretto, quello che vi farà vivere sogni tranquilli e che vi darà una bambino sano e forte facendovi passare una gravidanza serena è con tutta probabilità zero sigarette. Se proprio non avete la minima intenzione di dire addio al fumo potete ridurre notevolmente il numero, ma è bene essere a conoscenza che state facendo uno scherzo non di buon gusto alla vostra creatura che avete in grembo. Il problema del fumo quando si sa di essere incinte non è solo il vostro, ma anche del bambino che cresce giorno dopo giorno insieme a voi. Cercate di smettere per tutti i 9 mesi interi, cosi nessuno vi potrà recriminare in nessun modo e avrete la coscienza più che pulita questo è poco ma sicuro.
Conseguenza per il bambino se fumi in gravidanza
Quali sono le conseguenza al feto se si fuma in gravidanza? Purtroppo, nonostante è consigliato, il 30% delle donne in gravidanza non riesce a smettere di fumare la sigaretta. Le tantissime sostanze dannose che sono presenti nella sigaretta, arrivano direttamente al feto. La donna che fuma in gravidanza ha una possibilità maggiore di avere un aborto naturale, di dare vita ad un bimbo con grandezze inferiore alla media, che ha sindromi che con lo portano ad una morte repentina o infezioni a livello respiratorio.
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Diversi studi hanno anche affermato che fumare in gravidanza porta ad avere ritardi nella capacità di apprendimento del bambino. I danni, comunque, ci sono e possono essere gravi ed evidenti da subito. Facendo un esempio è risaputo che fumare una sigaretta in gravidanza può sensibilmente aumentare le probabilità che il bambino, una volta grande, possa sviluppare qualche tipo di tumore.
Conclusione: non fumare in gravidanza
Riepilogando, vi consigliamo vivamente in gravidanza di fumare il meno possibile cosi da non nuocere al vostro bambino che avete in grembo. La donna in gravidanza che fuma continuamente non riesce ad apportare al feto il giusto apporto di ossigeno di cui necessita realmente e le varie sostanze nutritive di una donna normale, infatti, il passaggio di questi è minore nella fumatrice. Tutto questo è causa delle condizioni che vi abbiamo appena menzionato. Le sostanze nocive che sono contenute nella sigaretta passano tramite la bocca della mamma sino ad arrivare alla placenta del feto, arrivando cosi alla sua circolazione del sangue. Da ricordare che il cuore del feto batte già alla sesta settimana, dunque i danni si fanno fin dagli inizi.
Tra le sostanze più dannose per il feto spicca il monossido di carbonio, pensate un po’ in grado di bloccare il trasporto di ossigeno. Se volete che il vostro bambino cresca forte e sano cercate di smettere di fumare alla fin dei conti non vi costa niente.
