La sigaretta è uno dei vizi più grandi che esistano ad oggi. Sono milioni le persone che quotidianamente spendono un sacco di denaro per fumarsi come minimo 2 pacchetti di sigarette al giorno. Nel corso di questi ultimi anni, moltissimi gruppi di ricerca di una certa importanza hanno studiato scrupolosamente come va a reagisce l’organismo di ogni persona fumatrice incallita quando improvvisamente smette di fumare. I risultati che sono sbucati fuori  sono davvero incredibili e in particolar modo estremamente interessanti. Scopriamoli insieme.

Cosa succede quando si smette di fumare

Effetti dopo qualche ora che hai smesso di fumare

Infatti, già dopo circa 30 minuti se non prima dall’ultimissima sigaretta che si fuma il ritmo cardiaco e la pressione sanguina tendono ad assumere valori più vicini alla normalità. Dopo circa 160 minuti, iniziando ad apparire i primissimi sintomi da astinenza da nicotina e, dopo una giornata intera, i livelli di monossido di carbonio – sostanza inalata quando si fuma – scendono a livelli più che soddisfacenti.

Effetti dopo due – tre giorni senza fumare

Passati 2 giorni, olfatto e gusto migliorando moltissimo e, dopo  72 ore, non c’è più alcuna traccia di nicotina all’interno dell’organismo di ognuno di noi. Trascorse circa 2 massimo 3 settimane, la circolazione del sangue e la funzionalità dei polmoni va a migliorare tantissimo, al punto che ogni sforzo fisico risulta di gran lunga più semplice e non va a provocare più il medesimo affanno che provocava in precedenza. In poche parole, vi sarà molto più facile svolgere qualsiasi attività quotidiana e sportiva.

A partire da dopo il primo mese, il tessuto polmonare inizia man mano un processo di guarigione della durata, nei casi più critici, pensate un po’ si arriva addirittura a 9 lunghi mesi che sembrano interminabili. Durante tale processo il sistema ciliare dei polmoni ritorna pian piano alla sua normalità.

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Benefici dopo un anno senza fumare

Passato un anno, il rischio di ammalarsi di una coronaropatia si è abbassato drasticamente del 50% – rispetto, logicamente, a quando si fumava pacchetti e pacchetti di sigarette ogni giorno -. Insomma, i miglioramenti ci sono stati e sono evidenti questo è poco ma sicuro. Trascorsi 5-10 anni, il rischio di sviluppare un tumore alla gola, alle zone delle vescica, alla bocca e all’esofago anch’esso si riduce del 50%; la stessa ed identica cosa vale per quanto riguarda il tumore ai polmoni che colpisce la maggior parte dei fumatori dandole poche speranze di vita.

In conclusione, una volta che sono passati circa 15 anni dall’ultima sigaretta che si è fumata, la probabilità di soffrire di una malattia di cuore o ictus è la stessa di una persona che in vita sua non ha mai fumato.

Ecco a voi un post dettagliato che spiega passo per passo cosa succede al proprio organismo quando improvvisamente si smette di fumare. Il fumo è un brutto vizio ma smettendo avrete tantissimi benefici per la vostra salute. Logicamente se veramente siete intenzionati a smettere di fumare sappiate che non è un processo veloce ci vuole tantissima caparbietà e pazienza. La buona volontà non deve assolutamente mancare in caso contrario non andrete da nessuna parte. Smettendo di fumare, infine, non solo gioverà all’interno organismo di ognuno di voi ma anche economicamente i risultati saranno notevoli perché risparmierete euro su euro che potrete spendere per tantissime altre cose.