Scegliendo uno dei migliori vaporizzatori marijuana presenti in commercio ci affidiamo ad un dispositivo dal carattere pratico e innovativo. Essi infatti possono fare affidamento su una tecnologia funzionale con la quale assicurano un elevato livello di prestazioni. Tra gli aspetti che determinano la loro efficienza spicca sicuramente la scelta dei materiali da cui derivano caratteristiche tecniche come resistenza e robustezza. In quest’ottica anche le loro dimensioni come pure il loro peso si rivelano importanti per capire quanto il grado della loro maneggevolezza. Il loro utilizzo poi è molto semplice con la possibilità di maturare una buona dimestichezza direttamente sul campo, e quindi possiamo scegliere la temperatura perfetta, il momento della sessione, il giusto livello di dimensionamento per ogni tipo di vaporizzatore, solo facendo molta pratica. Per ottimizzare questa scelta vi consigliamo di leggere con molta attenzione la nostra guida nella quale troverete una lista con i migliori modelli presenti attualmente su Amazon. Buona lettura!
Quali sono i Migliori vaporizzatori marijuana su Amazon?
Vaporizzatore Firefly 2
Questo modello condivide con il suo predecessore la possibilità di produrre vapore di prima qualità dal gusto sempre morbido e piacevole. Inoltre esso si rivela una soluzione ideale per coloro che necessitano di vaporizzatori in grado di sostenere delle sessioni veloci o in generale per chi ama le sessioni multiple in modo da non sprecare mai la marijuana a disposizione. Ciò che lo pone su uno scalino superiore rispetto al Firefly 1 è la sua compattezza strutturale. Infatti abbiamo è per il 30% più piccolo e per il 50% più leggero.
Per intenderci questo modello sembra più un Crafty. Nello specifico la riduzione della sua massa strutturale è motivata dal fatto che l’intero corpo è stato costruito con una lega di magnesio al posto del solito acciaio inossidabile. In sostanza quello che gli viene imputato è di aver perso un po’ di discrezione però in compenso riscalda molto più velocemente, rilasciando molto meno odore della precedente versione.
Punti di forza: spicca per la tipologia del suo riscaldamento con la possibilità di raggiungere 50 watt potendo fare affidamento su un contenitore in cristallo di boro e silicio, che gli consente di riscaldare rapidamente. Ad aumentare la sua versatilità ci pensa la possibilità di scegliere tra una delle diverse impostazioni di temperatura (cinque per le capsule secche e una per quelle concentrate).
Ideale: per coloro che stanno cercando un vaporizzatore caratterizzato da un ottimale isolamento per poter godere di diverse sessioni con un unico carico del forno, potendo fare affidamento su un pratico sensore incorporato. Basti pensare che il fondo dell’ estremità ha 55 microforature con lo scopo di assicurare una facile aspirazione per tutti.
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Vaporizzatore Arizer Solo 2
Se state cercando un modello efficiente con cui iniziare ma senza spendere molti soldi vi consigliamo questo vaporizzatore per marijuana in oggetto. Siamo sicuri che resterete molto soddisfatti del suo utilizzo considerando che è attualmente uno dei migliori tra quelli appartenenti ad una fascia di prezzo basso.
Per intenderci il suo carattere economico non incide sulle sue buone prestazioni. In quest’ottica non si presenta come un modello compatto e quindi da trasportare facilmente per via delle sue dimensioni e del suo peso superiore alla media, in compenso però esso è in grado di generare un vapore di alta qualità con poca resistenza durante l’aspirazione. A ciò si aggiunge una lunga durata della batteria che di fatto alza la posta in gioco.
Punti di forza: spicca per la possibilità di personalizzare il suo utilizzo dato che possiamo facilmente scegliere la temperatura desiderata, complice un pratico display a LED supportato da un joystick con cui regolare i valori in gradi tra 50 e 220 º C. Di conseguenza la sua versatilità contribuisce ad alzare il livello delle sue prestazioni multifunzionali. Rispetto al modello precedente possiamo notare che la temperatura massima è aumentata da 210 a 220 º C, in modo da assecondare le richieste dei più esigenti che amano un vapore più denso rispetto agli standard previsti.
Ideale: per coloro che necessitano di un vaporizzatore capace di assicurare una maggior omogeneità nella temperatura del vapore. Tutto ciò è merito della sua stufa nella quale le erbe vengono caricate tramite l’ugello di vetro che viene poi inserito nel corpo del vaporizzatore. In questo modo andiamo a limitare la quantità di erbe in ogni sessione a circa 0,15 grammi, rendendo non solo la temperatura più uniforme ma mantenendo anche un gusto più saporito. Inoltre evitiamo di sprecare erba in eccesso grazie a questo sistema ottimizzato.
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Vaporizzatore Arizer Go (ArGo)
E’ davvero difficile trovare in commercio vaporizzatori come il modello in oggetto. In particolare ci ha molto colpito il suo design funzionale che di fatto alza il livello della sua usabilità. In siffatto contesto si fa notare per la sua dotazione: le batterie sono state inserite direttamente ottimizzandone il formato in modo da ridurre le dimensioni generale del modello.In quest’ottica esso si adatta perfettamente nel palmo della nostra mano, con la possibilità di competere con vaporizzatori portatili del calibro del PAX 3. In questo scenario è chiaro che il suo design ha qualcosa di differente rispetto ai modelli precedenti della Arizer.
Ciò evidente non solo per la maggiore presenza di plastica e gomma, ma anche per quella sensazione di perdurante robustezza che caratterizza questo modello fin dal primo utilizzo. Per intenderci il suo boccaglio è stato realizzato in vetro proprio per assicurare una vaporizzazione più fluida e naturale. Particolarmente interessante la sua praticità d’uso dato che quando non utilizziamo il vaporizzatore, la parte superiore dell’ugello si inserisce dietro una parte scorrevole che viene poi azionata semplicemente da un pulsante.
Punti di forza: spicca per il suo incredibile range di temperatura. In tal senso possiamo scegliere tra 50ºC e 220ºC, rendendolo perfetto per vaporizzare diverse tipologie di erbe aromatiche e quindi non solo la marijuana. Inoltre riscaldando le erbe per convezione riscalda efficacemente l’aria che le attraversa, ottenendo così un vapore di alta qualità.
Ideale: per coloro che stanno cercando un modello facile da ricaricare. Tale merito deriva dalla presenza della batteria ioni di litio da 18650, che dura circa 90 minuti. Essa si ricarica facilmente e totalmente in circa 3 ore. Inoltre il suo carattere rimovibile può essere considerato un vantaggio perchè ci consente di di avere batterie di ricambio e di essere in grado di caricarle quando il modello è riposto nella confezione.
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Altri vaporizzatori marijuana su amazon
Migliori vaporizzatori marijuana: guida all’acquisto
I vaporizzatori per marijuana sono caratterizzati da un formato pratico e funzionale con cui generare un vapore più saporito e piacevole. Tali dispositivi consentono di assaporare totalmente il gusto dell’erba desiderata complice i materiali scelti per la loro realizzazione. La scelta del modello ideale per le nostre esigenze è piuttosto ardua dato l’enorme numero di offerte presenti nel mercato on line, considerando che essi vengono poi impiegati per altri tipi di erbe in virtù del loro carattere multifunzionale: dai vaporizzatori portatili a quelli da scrivania, da quelli alimentati con una batteria a quelli desktop che devono essere collegati necessariamente ad un alimentatore per poterli usare in luoghi chiusi dove possono essere collegati.
A chi è destinato l’uso del vaporizzatore?
A coloro che vogliono beneficiare degli effetti positivi della marijuana in maniera semplice e ottimizzata. In questo scenario l’uso di un vaporizzatore si rivela molto semplice, dato che basta solo riempire la stufa con la sostanza che vogliamo vaporizzare, poi accenderlo e regolare la temperatura. Di conseguenza anche se non avete alcuna dimestichezza con questo genere di vaporizzatori siamo sicuri che anche per voi sarà un gioco da ragazzi, dato che questi modelli consentono di imparare ad utilizzarli sul campo.
In merito al loro uso vi ricordiamo che il segreto per poter far durare il modello il più a lungo possibile nel tempo è quello di pulirlo ogni volta che lo avete utilizzato. In questo modo evitate che non perda efficienza man mano che lo sporco si accumula nei condotti andando a lungo andare a peggiora la vaporizzazione.
Il vaporizzatore per marijuana ha una temperatura ideale?
No, non può averne una ideale, dato che ogni vaporizzatore è diverso dagli altri. In generale possiamo affermare che l’intervallo di temperatura dipende dal tipo di erbe che vogliamo vaporizzare. In particolare poi per la marijuana o cannabis, si consiglia di optare per una temperatura che sia necessariamente compresa tra 180 ºC e 205ºC. In quest’ottica se siete alle prime armi vi consigliamo di iniziare da un valore più basso con lo scopo di ottenere il massimo sapore per poi andarlo ad aumentare progressivamente. Con questo meccanismo possiamo estrarre tutte le essenze della marijuana ottimizzando di fatto il loro uso.
Conclusioni
Se state cercando un vaporizzatore per marijuana in grado di garantire un utilizzo pratico e funzionale allora vi consigliamo di soffermarvi su questa guida che abbiamo preparato per voi. Ognuno dei modelli soprarecensiti ha una marcia in più perchè consente di ottimizzare il lavoro di vaporizzazione garantendo risultati al di sopra delle aspettative. Tutti poi prevedono un sistema di manutenzione facile ed efficiente in modo da assicurare un utilizzo prolungato nel tempo. Arrivati a questo punto è lecito chiedervi: che cosa aspettate ad acquistare uno dei modelli in oggetto?
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