Tra i diversi fumatori che esistono al mondo sta prendendo sempre più piede l’idea di acquistare una sigaretta elettronica, magari per riuscire finalmente a smettere di fumare. Parliamo di un prodotto che dopo un inizio in salita è riuscito ad attirare man mano l’attenzione di tantissimi fumatori incalliti. Molti di loro ogni giorno sono desiderosi di abbandonare una volta per tutte il vizio di fumare, optando per l’appunto all’acquisto di una sigaretta elettronica, ma senza essere a conoscenza bene di cosa sia, di quali effetti possa produrre e in particolar modo se ci sono o meno controindicazioni.
Il tabagismo, la dipendenza dal fumo delle tradizionali sigarette, infatti, è sempre nell’occhio del ciclone considerando che è risaputo che provoca gravissime patologie, tra cui le più disperate tumori non solo ai polmoni, ma anche malattie a livello cardiaco, disturbi della respirazione e molto altro. Tra l’altro, tanto per non cambiare il vizio, le sigarette man mano stanno aumentando di prezzo sempre di più e tra poco siamo sicuri che se le potranno permettete solo chi vive nel lusso. Per questo banale motivo è il momento più opportuno per provare una volta per tutte a dire addio al fumo e ad una sostanza dannosa per l’organismo come la nicotina, se non per salvarli la vita, almeno per non andare ad intaccare più di tanto il portafoglio. La salute comunque viene prima di tutto. Ma in tutto questo la sigaretta elettronica cosa è? Cerchiamo insieme di capire passo per passo di che dispositivo si tratta.
La sigaretta elettronica com’è fatta e sopratutto come si deve utilizzare?
La sigaretta elettronica è, apparentemente, uguale ad una tradizionale sigaretta normale solo ed esclusivamente che non c’è neanche l’ombra del tabacco al suo interno. Si tratta, senza troppi rigiri di parole, di un semplice vaporizzatore, che consente di inalare del vapore non nocivo aromatizzato – con aromi di tipo alimentare – e riemetterlo sotto forma di boccate di fumo che assomigliano tantissimo a quelle sigarette classiche. La sigaretta elettronica inoltre è composta da tre principali componenti, ovvero: Atomizzatore (simile a quello dell’Areosol), ha una durata di circa 2-3 mesi, una batteria che dura dai 4 ad un massimo di 6 mesi e per finire la cartuccia che contiene le sostanze aromatizzanti, da cambiare dopo circa 60-90 giorni.
Utilizzare la sigaretta elettronica è un gioco da ragazzi: bisogna prima di tutto accertarsi che la batteria sia carica al 100% e poi inserire il tutto nell’atomizzatore, dove bisogna versare qualche goccia di aroma liquido nell’atomizzatore, in conclusione si inserisce la cartuccia in quest’ultimo e basta, la punta del dispositivo va ad accendersi e si può iniziare a fumare, o meglio svapare. Aspirare la sigaretta elettronica dovrebbe dare la medesima sensazione che produce il fumo delle tradizionali sigarette. Ci sono un’infinità di gusti, c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
Sigaretta elettronica: costi e dove conviene acquistarla?
I costi delle sigarette elettroniche cambiano in base al modello che si decide di acquistare. La spesa, comunque, di solito ammonta a 30 euro ma ovviamente si possono tranquillamente trovare anche sigarette elettroniche meno care. Si possono acquistare ovunque, ma noi personalmente vi consigliamo di acquistarle sul popolare e-commerce Amazon dove si trovano modelli professionali di marca a costi competitivi per ciò che offrono. Poi anche le cartucce costano molto meno rispetto a quelle proposte da un normale negozio della propria città.